n accostamento perfetto è quello che permette a tutti gli elementi di esprimersi al massimo. Come quello tra una bollicina non dosata e un piatto di altissima qualità. È un’operazione che richiede esperienza e attenzione, cura nella scelta degli elementi e rispetto delle loro peculiarità.
Il sommelier appassionato di cibi
Ha cominciato a interessarsi al vino da giovanissimo, nella trattoria dei nonni. A 16 anni ha comprato la sua prima bottiglia di Barbaresco di Gaja, e da allora i vini lo hanno accompagnato in tutta Italia e oltre, fino ai vigneti della Napa Valley, in California.
È sommelier riconosciuto dall’Associazione Italiana Sommelier e dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. Ha aperto il primo locale oltre vent’anni fa, deciso a concretizzare una lunghissima passione per i vini autentici e le loro storie.
Lo chef appassionato di vini
Si è formato, contro il parere dei genitori, in un istituto alberghiero. Ha lavorato per 12 anni nel celebre ristorante stellato “La Credenza”, poi alla “Certosa di Maggiano”, fianco a fianco con lo Chef Paolo Lopriore, insignito del “Premio Miglior Pranzo d’Italia”. Ha imparato insieme a lui a sperimentare una cucina complessa e molto personale, pur senza rinunciare a viaggiare, spinto dalla voglia di esplorare sempre nuove frontiere.
Il suo estro, da sempre alla ricerca di uno spazio interamente suo nel quale esprimersi, incontra quello di Cristiano Devià nel 2009. Da lì nasce il sogno di coniugare passioni e lavori, un sogno che diventa finalmente realtà nel 2022 con la nascita di Dosaggio Zero.
Dalla scelta all’accostamento, rinunciando alle lavorazioni
produttori e materie prime, ricercando sempre la qualità ma anche scoprendo ogni giorno nuovi ingredienti
i sapori, con tutta la cura nella preparazione di piatti tradizionali e unici
con maestria, creare abbinamenti che esaltano tanto i vini quanto i cibi